Tessere Le Identità, PSY&CO. e ANDO
vi invitano ad una performance interattiva di fotografia emotiva
all'interno della Festa del Pensiero 2016
DOVE e QUANDO
Chiesa san Francesco, Ex Ospedale Militare in Via XXIV Maggio, Alessandria.
Sabato 24 Settembre: mattina su prenotazione e 15-19 aperto a tutti.
COS’È
Una stanza, un setting fotografico, un osservatore e un attore uno di fronte all’altro, il buio. Chi entra non sa chi incontrerà.
Solo sguardi.
Due occhi pronti ad osservare e soprattutto a lasciarsi osservare, due occhi in cui cercare ciò che si vuole, due occhi in cui vedere l’altro, forse ritrovare un po’ se stesso.
Il silenzio scende e l’emozione prende forma. Una serie di scatti fermano l’istante.
Un momento successivo per lasciare spazio alla parola, alle sensazioni e alle emozioni provate.
Guardiamo al prossimo con occhi capaci di vedere la diversità senza accorgerci che abbiamo davanti a noi, noi stessi, uomini e donne nei loro indumenti di carne, diversi nella forma ma uguali nella sostanza, molto più simili di quello che crediamo.
PERCHÉ
L’esperienza di ogni essere umano è costantemente attraversata e costellata dalla continua presenza dell’altro.
Le relazioni interpersonali sono di fatto una "galleria di volti" che irrompono nel nostro spazio vitale e ai quali rispondiamo in forme differenti in maniera del tutto singolare.
Entrare in relazione con l'altro, inevitabilmente, vuol dire entrare in contatto con un'altra identità, cioè con qualcuno che è "diverso" da noi. Riconoscere l’alterità ci permette di sviluppare una maggiore coscienza della nostra identità, diventando più consapevoli e ricchi.
Viviamo in un epoca e in una società in cui la paura è un’arma di sopravvivenza che ci allontana e cerca di annullare la "diversità" facendoci perdere di vista l'individuo, creando universi omologati, che rispettano canoni di bellezza, di status e di immagine sociale.
La "diversità" è spesso vista in chiave negativa, come "minaccia" della propria identità individuale e di gruppo e per questo la presenza del "diverso" genera sentimenti di paura, ansia e sospetto.
Il lavoro presentato vuole puntare l’attenzione sulla “differenza” non come un limite alla comunicazione, ma come un "valore", una "risorsa", un "diritto". Una comunicazione che non ha bisogno di parole ma che utilizza la potenza del dialogo visivo.
Dapprima suggestioni... Poi, parole che creano emozioni. immagini nella mente di chi ascolta.
CHI VI ACCOMPAGNERÀ
Stefania Cartasegna: Counselor, lavora da anni in ambito educativo e riabilitativo, attrice teatrale , Presidente dell'associazione Tessere le identità.
ANDO (Alessandro Magagna): Fotografo, appassionato di musica e street photography, impegnato da tempo nel progetto SPB (sensitive portrait box) da lui ideato.
Æno (Emanuela Serafino): Psicologa, artista, si occupa di progetti culturali sociali e artistici sul territorio, Presidente dell'associazione Psy&Co
E' richiesta la firma di una liberatoria per accedere al set fotografico.
Info e prenotazioni:
info@tessereleidentita.it
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